(Teleborsa) - “Non si può parlare di ripresa, né di inversione di tendenza, ma di timidi segnali positivi per il comparto residenziale. A frenare gli investimenti sono l’eccessiva tassazione immobiliare e le imposte sulla casa, che penalizzano ancora oggi il mercato". E' quanto sottolinea la FIAIP (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) che ha rilevato una crescita dell’intenzione di acquisto del 5% da parte delle famiglie italiane: un interesse ritrovato ad investire nel mattone, spinto anche dall’effetto Grecia e dall’alta volatilità delle borse nazionali ed internazionali."
"Il miglioramento del clima di fiducia fatica a tradursi in una dinamica espansiva e il mercato immobiliare stenta a ripartire" dichiara il presidente nazionale FIAIP, Paolo Righi commentando i dati dell’osservatorio immobiliare 2015 presentato oggi da Nomisma che fotografa l’andamento del mercato immobiliare.
Secondo FIAIP i prezzi degli immobili sono scesi sensibilmente dal 2008 ad oggi, mettendo in seria difficoltà le imprese di costruzione e chi opera nel settore.